Il progetto, avviato nel marzo dello scorso anno, intende aiutare ragazzi e ragazze “di strada” a riprendere in mano la loro vita attraverso un percorso di riabilitazione che preveda l’ascolto, il dialogo e la comprensione profonda delle cause che hanno portato a lasciare la famiglia (quasi sempre instabili) e a vivere in strada, formando gang che causano insicurezza nella comunità. Sono per lo più ragazzi dipendenti da droghe, molto spesso costretti a rubare o prostituirsi per procurarsi il denaro.

Da marzo 2021 in accordo con il distretto governativo di Gulu sono venuti al Centro Comboni Samaritans 34 tra ragazzi e ragazze. C’era in loro molta diffidenza per il timore che al Centro ci fosse la Polizia ad attenderli. Molti ragazzi hanno esperienza di manganelli e di prigione che qui sono realtà molto dure, poco cibo e punizione per ogni sgarro (un ragazzo ha avuto per mesi un braccio rotto).

Appena fuori Gulu ci sono due prigioni: una “REMAND HOME” per minorenni dove sono reclusi circa 300 ragazzini, e una prigione sovraffollata per maggiorenni di cui non è possibile sapere il numero attuale di detenuti.   Dopo aver trascorso alcuni mesi di conoscenza reciproca ed aver conquistato la loro fiducia, sono stati programmati percorsi individuali tenendo conto della passata e difficile esperienza vissuta, della loro attuale situazione fisica ed emotiva, e della dipendenza da droga e alcool.

Sono stati selezionati 30 nuovi ragazzi  tra i più vulnerabili e quelli considerati a rischio e tutti vengono seguiti dai nostri volontari ( maestri e medici). Il primo interesse è ovviamente il cibo perché vivendo per strada, non tutti i giorni i ragazzi hanno la fortuna di mangiare regolarmente

Per fare tutto ciò abbiamo terminato di costruire, grazie al contributo di Moreno Zani in memoria della madre Santina Zani, la Casa Famiglia che è cosi composta: una grande sala multifunzionale, con cucina attigua e magazzino dove tenere il cibo e all’esterno un punto doccia separato per ragazzi e ragazze e una sala di lavoro. Abbiamo una cuoca per i pranzi giornalieri cosi come la presenza di due maestri.